MAKER 2 continuo esperienze nelle piscine con 3 donne

Ciao,
volume 2 delle mie esperienze CFNM.
Recuperate la parte uno.

Le volte successive, ogni volta che si avvicinava l'ora della lezione in piscina, il cuore mi batteva sempre tantissimo e il mio eccitamento a seguito. Più provavo ad osare più volevo fare di più.
All'arrivo negli spogliatoi maschili noto subito una mamma, sui 40 anni, magra con i capelli lisci e marroni, aveva un viso carino, che era intenta ad aiutare il figlio di circa 6 anni a sistemare le cose nello zaino, poco dopo lui va a lezione e lei rimane sola con me negli spogliatoi. Provavo ancora molto fastidio per la presenza delle donne negli spogliatoi maschili e cercavo ancora questo fatidico "scontro". Ero combattuto, da una parte volevo dirle di andarsene nel suo spogliatoio perchè non era giusto che fosse lì, dall'altra non volevo perdermi altre occasioni per espormi nudo a qualche donna. Sta di fatto che alla fine mi nota e mi saluta rigirandosi di spalle, io ricambio il saluto.
Dopo qualche istante di tentennamento tolgo l'accappatoio dallo zaino, preparo le ciabatte e mi spoglio tutto... sfilo tuta, maglietta e boxer.
Lei era di schiena, assorta a sistemare lo zaino del figlio e a riporre tutto nell'armadietto alla sua sinistra.
Prendo il telefono e faccio finta di messaggiare/mettere il silenzioso o qualsiasi altra cosa per qualche istante.
Nel frattempo lei si gira con la coda dell'occhio e mi nota, in piedi nudo, con il pene non eretto ma non dice niente.
Io allora mi metto il costume senza alzare lo sguardo, mi metto l'accappatoio e mi sistemo il costume guardando nella sua direzione. Lei se ne va ed io vado a lezione.
Non vi dico quanto ero carico in quel momento e non vedevo l'ora che finisse la lezione per provare altre esperienze.

Dalle lezioni precedenti avevo notato che le ragazze dell'altro racconto, si affrettavano ad andare alle docce per accaparrarsi quelle più vicine, dove i mariti lavavano i figli e poi li passavano a loro per asciugarli. Quindi loro rimanevano nei pressi delle docce tutto il tempo.
Le docce erano delle nicchie aperte, avevano solo le pareti laterali ma non c'erano porte.
Dopo qualche lezione "timido" un giorno, vedendo che un uomo si toglieva il costume in doccia in assenza di donne, mi sono preso coraggio e mi sono messo nella doccia più scoperta di tutte, era tutta aperta e piu grande delle altre ed era proprio davanti all'ingresso. In quella posizione mi vedevano tutti, per forza. Accendo la doccia e tempo zero mi sfilo il costume ma sto di schiena. Nel frattempo inizio ad insaponarmi e mi tocco un po per eccitarmi un poco ma non troppo.
Mi giro e mentre aspetto qualche vittima continuo ad "insaponarmi" lì, per tenerlo allegro.
Arrivano 3 donne, le 2 ragazze della volta scorsa, che rimangono ad attendere i proprio mariti all'ingresso dell'area docce, una non mi nota o più nello specifico fa proprio finta di niente e non si è mai volta verso di me (è quella un po pienotta che non aveva alzato lo sguardo l'altra volta), l'altra, quella più carina, bel seno e capelli lunghi e scuri la vedo e lei mi vede, è un pò titubante ma segue il marito e rimane un pò più indietreggiata del solito reggendo l'asciugamano. Io continuo a lavarmi , mi sciacquo e mi insapono più volte, non dimenticando ovviamente pene e sedere, massaggio e pulisco bene ogni parte del glande ed i testicoli ed una volta tolto il sapone lo scappello e lo ricopro più volte, poi mi tolgo tutta la schiuma con l'acqua rimanente della doccia a tempo.. Lei era rossa di imbarazzo, non ha guardato sempre, dava ogni tanto un'occhiata e cercava di non distrarsi dal suo compito di aspettare il figlio per asciugarlo.

Una volta andata via ero carico da morire e ne volevo ancora, la signora sui 40 che avevo incrociato prima della lezione era la terza donna che era li intenta a lavare il figlio.
Con lei avevo già dato, ma mi ero preparato un'altra arma in precedenza, avevo messo volutamente l'asciugamano lontano dalla doccia anche perchè non aveva gancini vicini e il caso vuole che era proprio affianco alla sua doccia.
Lei era tutta vestita ma indossava le ciabatte, io mi avvicino tutto nudo per recuperare l'accappatoio che mi metto senza allacciare, e con il membro semi gonfio "spadatamente" faccio cadere il mio flacone di sapone affianco a lei e mi chino molto lentamente per raccoglierlo sperando che me lo raccogliesse lei, e così è stato. Era chinata in avanti a lavare la schiena al figlio, raccoglie il flacone e me lo pone, lanciando uno sguardo al mio amichetto che era praticamente alla sua altezza visiva.
Io, nudo frontalmente, con il pene turgido, e lei vestita con la faccia a 30 cm di distanza. Avevo proprio superato me stesso.
Io ringrazio allacciandomi l'accappatoio e prendo il sapone, lei risponde con un sibilante "di nulla" e si rigira dal figlio.

Da quel momento ho capito che studiandomi bene le situazioni, osservando le persone e il territorio e premeditare nel miglior modo il "colpo", avrei potuto creare molte più situazioni "innocue" a vista degli altri ma altresì perfette.

Tutte le esperienze che sentirete da me sono esperienze reali e vissute in prima persona, nulla è inventato o "pompato".
Ho fallite tante "premeditazioni" e momenti ma quelli riusciti pagano mille volte quelli falliti.

Ho avuto svariate esperienze simile in piscina come queste ma ho voluto raccontare solo quella più bella per non ripetermi.

Le esperienze in piscina per ora sono finite, i prossimi racconti sono ambientati in altri contesti..

Spero vi piacciano le mie esperienze e gradirei un riscontro, anche solo domande di interesse o altro.

Alla prossima
OccasionMaker